Sua Maestà, il Babà.

Re della tradizione street e delle tavole festose.

Dicembre 2, 2022

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Un nome che rispecchia il suo sapore pieno e corposo, al punto da entrare nel gergo partenopeo con quel “si nu’ babbà” che vuol dire, appunto, “sei un tesoro”. Ogni pronuncia che si rispetti fa baciare le labbra due volte.
Perché se Napoli è la personificazione del babà, il babà è la Napoli fatta dolce a partire proprio da questo nome tanto caro, tanto storico, tanto esplicito.

Un tesoro di gusto né troppo asciutto né troppo bagnato, né troppo dolce, né troppo aromatico.
Una ricetta tramandata da generazioni che rende unico quello dello Chalet  e che ritrova la sua origine lontano nel tempo e nello spazio.
Inventato in Polonia, perfezionato in Francia e oggi dolce bandiera della tradizione partenopea: secondo alcune testimonianze fu soltanto a Napoli, infatti, che si concepì la tipica monoporzione a forma di fungo che l’ha consacrata preparazione tipica della città e dolce tipico da passeggio.

 

 

Color caramello, il dolce per antonomasia è un lievitato da forno estremamente soffice con una bagna in equilibrio tra parte alcolica e zuccherina che domina le vetrine di ogni sede.
È sempre difficile avere un conto preciso del numero di babà prodotti ogni giorno,
quello che possiamo testimoniare è la maestria di chi, nel laboratorio, fa roteare l’impasto perché il segreto per ottenere un prodotto di eccellenza, oltre alla nostra bagna unica e segretissima, è la manualità del pasticciere.

Babà con la crema, babà con la panna, babà con le fragole, babà nella versione classica, torte babà: allo Chalet ogni versione è imperdibile e non sono mancate, nel tempo, preparazioni iconiche e limited edition che dall’unicità dell’impasto base sono partite.
Che sia una monoporzione, dolcissimo street food o in versione torta, godere di un soddisfacente babà fatto con sapienza, senza fronzoli e con un equilibrio invidiabile dovrebbe essere considerato uno dei piaceri da provare almeno una volta nella vita per tutti.
Magari accompagnandolo, a fine pasto, con un sorso del nostro Limoncello I.G.P. “Costiera.

Perché si ’a vita amara se fa, si addolcisce cu nu babà.

Chalet Ciro 1952
I make You Happy.

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