Mamma Rosaria: maestra d’amore.

L'ultima verifica.

Ottobre 20, 2021

Condividi

Nel corso della nostra esistenza, si incontrano pochi maestri di vita, purtroppo.
Chi ha la fortuna di incontrarne almeno uno, cambia completamente visione del mondo e si ritrova ad accoglierne una più profonda, precisa, fondata su valori più solidi.
I veri maestri, infatti, non vivono l’insegnamento come un lavoro, ma come una vera e propria vocazione.
Così è stato per Mamma Rosaria Fummo, anima dello Chalet Ciro per decenni. Fondatrice, sulle orme del padre Ciro, del successo che trova le sue ragioni nel rigore, nell’etica del lavoro, nell’onestà e nella ricerca della migliore offerta per ciascuno dei clienti.
Provate a immaginare: tutte le ricette che ancora oggi si realizzano allo Chalet sono sue; vagliate con puntigliosità, modificate nelle imperfezioni impercettibili, testate e assaggiate fino ad assicurarne la più sublime semplicità.
Una vita dedicata al lavoro e alle responsabilità la sua. La signora Rosaria Fummo, infatti, è stata una donna straordinaria e imprenditrice di solida caratura: cresciuta nel ristorante di famiglia, ne aveva fatto una palestra per la conoscenza di tutte le materie prime, tanto da diventarne un’assoluta autorità.


Chiunque abbia avuto modo di essere a stretto contatto con lei potrebbe conservare un aneddoto da raccontare sulla sua maniacale ricerca della qualità dei prodotti.
Fu così che conobbe suo marito, d’altronde: esigendo da lui la migliore partita tra le mozzarelle che il caseificio De Martino era solito fornire al ristorante Ciro.
E così è stata tutta la sua vita, dedicata al perfezionamento dei processi di lavoro e dell’offerta di ogni prodotto: nessuno ricorda un solo giorno in cui non sia scesa a controllare il lavoro allo Chalet, supervisionandone la produzione ed esigendo la cura ripetuta in ogni gesto. 
Attenzione a donna Rosaria: l’ultima verifica, severissima, era sempre sua.
Occhi curiosi, capaci di apprendere con uno sguardo dai più grandi, cogliendone ogni segreto del mestiere e coltivandolo con esperienza.
Disciplina ferrea, passione vera e una conoscenza degli alimenti che non lasciava spazio a equivoci.
Suo è, per esempio, il metodo di test che ancora oggi viene effettuato sulle uova utilizzate in laboratorio. Devono essere rigorosamente fresche di giornata, adatte ad essere consumate crude.
Provate a chiederlo al signor Antonio De Martino, suo figlio, e oggi a capo dello Chalet Ciro, che dalla vicinanza con la mamma ha appreso tutti i trucchi del mestiere, e che ricorda gli insegnamenti materni con devozione. 
Ogni uovo passa la prova del padellino, che esalta il colore del tuorlo. Più intenso è l’arancio, più l’alimentazione delle galline è stata sana. Un giorno, dopo una delle sue prove, mamma Rosaria avvisò l’allevatore della necessità di rifornire i silos: dalla sola prova padellino si era accorta che la gran parte della sostanza nutritiva era già stata mangiata e che le galline si stavano, evidentemente, nutrendo solo della sostanza più leggera. Aveva ragione. Anche l’allevatore dovette riconoscerlo quando, grato e stupito allo stesso tempo, volle incontrarla per complimentarsi di quella capacità di giudizio fuori dal comune.
Cosa ci ha lasciato mamma Rosaria?
Innanzitutto l’importanza dell’esperienza, strada maestra che accompagna tutti i nostri passi.
E la sincerità nei rapporti, a partire da quelli con i fornitori: è un patto di fiducia che stringiamo ogni volta.

 

Mamma Rosaria ha vissuto non per essere servita, ma per servire; non per ricevere, ma per dare; non per glorificare la sua posizione di imprenditrice, ma sempre con le mani in pasta.
Si commuove quando ne parla Antonio, suo figlio, che la descrive con un candore che racconta, anche senza parole, i valori di un altro tempo.
“A mia mamma devo tutto. Sono stato, per tutta la vita, un alunno al primo banco affascinato dal maestro”.
Il resto è tutto nelle mani dei discepoli. Del signor Antonio, di suo figlio Ciro e delle generazioni a venire. Un maestro conduce fino alla porta delle decisioni, indica le possibili strade da imboccare, ma le scelte finali spettano sempre a chi decide di seguirle. Non capita a tutti di avere questa fortuna, non tutti conoscono maestri di vita.
E oggi, tutto parla di Mamma Rosaria allo Chalet Ciro. I suoi insegnamenti e il suo esempio sono nei cuori e sottopelle: i maestri veri cambiano dentro. E figure come la sua, non solo non si dimenticano, ma ricordano che è possibile cambiare, nel proprio piccolo, il mondo. Ascoltandoli e prendendoli come un modello di vita, d’amore e di precisione.

 

Condividi

Dalla stessa categoria

chalet-ciro-pastiera-napoletana-tradizione-artigianale

Una fetta di felicità: il Natale da vivere insieme

Chalet Ciro: dolci tradizioni da condividere durante le feste

Torrone

Torroni dei Morti: irresistibili tentazioni d’autunno

Tra antichi sapori e nuove creazioni, la dolcezza tra memoria e gusto.

Zeppola

Il segreto della felicità: una zeppola, papà

Fritta, al forno o zeffola? Il simbolo della tradizione secondo lo Chalet.

Chalet-Ciro-1952-torta-mimosa-classica

Una, dieci, cento mimose.

Un omaggio alla forza e alla dolcezza femminile

© 2022 – Chalet Ciro Srl
Tutti i diritti riservati
P.IVA: 06902250635
REA: NA-536101
Sede Legale:  Via Caracciolo fronte Via Orazio snc 80139 NAPOLI (NA)
PEC: chaletciro@pec.it
Capitale Sociale I.V. 255.000,00 €